Creare i presupposti per competere e avere successo in quello che sarà il next normal richiede una profonda trasformazione infrastrutturale e applicativa delle proprie componenti core che sta portando sempre più organizzazioni a impiegare in modo pervasivo il cloud computing e le nuove tecnologie ibride.
Tra i molteplici fattori di business che spingono le aziende ad innovare troviamo il time to market – più snello, veloce e adattabile – per la quale è quasi sempre richiesto un percorso molto delicato verso il cloud che va oltre il semplice lift and shift delle applicazioni in quanto richiede un’attenzione particolare anche all’aspetto organizzativo che l’adozione delle tecnologie cloud porta con sé.
Un importante aspetto di questo percorso evolutivo riguarda la modernizzazione applicativa, in particolare quella delle componenti legacy e quindi delle applicazioni più business critical, i cui benefici sono resi possibili:
Tale approccio porta all’utilizzo di ambienti ibridi in cui i servizi e le applicazioni IT tradizionali e di cloud pubblico devono interagire tra di loro in modo fluido e dinamico supportando lo spostamento e l’integrazione di dati, applicazioni e workload. In questo contesto diventa imprescindibile l’adozione dei container, delle piattaforme tecnologiche disponibili nonché dei servizi IT necessari per garantirne la gestione, l’operatività ed il supporto al business.
Parallelamente, in un’economia sempre più digitale, rispetto a un attacco o a un evento imprevisto, la capacità di ripristinare nel minor tempo possibile l’operatività aziendale risulta essere oggi il principale elemento di successo. Con i dati aziendali archiviati nel cloud che hanno ormai superato i dati on-premise, rivedere le strategie di sicurezza in modo da coprire tutto il ciclo di vita dei dati e soprattutto la velocità del loro ripristino, è essenziale per costruire la propria resilienza aziendale.
Sono queste le tematiche che IBM, in collaborazione con IDC, affronterà durante il Digital Event che si terrà il prossimo 8 giugno. Tra le domande a cui daremo risposta nel corso dell’evento:
Fabio Rizzotto
Associate Vice President, Head of Research and Consulting, IDC Italy
Angelo Cirocco
General Manager - Global Technology Services, IBM GTS
Sergio Patano
Associate Director, Research & Consulting, IDC Italy
Claudio Tassini
Tech Sales Specialist - Red Hat & Open Source Solutions, IBM GTS
Marco Betti
Cloud Architect, Red Hat
Silvia Cellie
ICT Manager FCA Bank and Leasys, FCA Bank
Paolo Corsini
Senior IT Architect, IBM GTS
IBM Italy
Con 109 anni di storia, IBM è leader nell’Innovazione al servizio di imprese e istituzioni in tutto il mondo. Opera in 170 paesi con circa 380 mila dipendenti.
L’azienda offre alle organizzazioni di ogni settore l’accesso alle tecnologie esponenziali e ai servizi per la trasformazione digitale dei modelli di business.
Cloud computing, intelligenza artificiale, analytics, sistemi hardware e data center, blockchain, cybersecurity e quantum computing: queste le aree in cui IBM è riconosciuta come leader a livello globale e come brand dal forte impegno etico nei confronti del mercato e del contesto sociale in cui opera
Alla ricerca, in particolare, IBM destina ogni anno circa 6 miliardi di dollari con il lavoro di 12 centri di carattere globale e oltre 8500 tra ingegneri, scienziati e designer di 54 Paesi e altrettanti Stati americani.
Ciò assicura il primato, ininterrotto dal 1993, nella classifica dei brevetti depositati negli Stati Uniti: in 27 anni hanno superato le 140 mila unità. Nel solo 2019 sono saliti a quota 9.262, di cui oltre 1800 nell’intelligenza artificiale, 2500 nel cloud e 1400 dedicati alla sicurezza.
In ambito security, IBM offre un ampio portfolio di prodotti e servizi di sicurezza per le imprese, tra i più innovativi e integrati del mercato. Il portfolio, sostenuto dai risultati del team di ricerca mondiale in cyber security, IBM X-Force®, consente alle organizzazioni di gestire efficacemente i rischi e difendersi dalle minacce emergenti.
IBM opera in Italia dal 1927 contribuendo senza soluzione di continuità allo sviluppo dell’innovazione in ogni settore economico.
Per approfondire: 2019 Annual Report https://www.ibm.com/annualreport/
Per ulteriori informazioni sul tema sicurezza: www.ibm.com/security
57 Anni | 1300 Analisti | 110 Paesi
IDC è la prima società mondiale specializzata in ricerche di mercato, servizi di consulenza e organizzazione di eventi nei settori ICT e dell’innovazione digitale. Oltre 1.300 analisti in 50 Paesi del mondo mettono a disposizione a livello globale, regionale e locale la loro esperienza e capacità per assistere il mercato della domanda e dell’offerta nella definizione delle proprie strategie tecnologiche e di business a supporto della competitività e della crescita aziendale. Ogni anno IDC conduce oltre 300.000 interviste, pubblica 5.000 report di ricerca e influenza più di 10.000 CIO ai propri eventi. IDC fa parte del gruppo IDG. La filiale italiana di IDC, costituita nel 1986, integra la visione strategica sviluppata dal gruppo a livello mondiale con le proprie competenze sul mercato ICT locale. Presso la sede di Milano lavorano più di 40 specialisti, suddivisi in quattro aree (Ricerca e Consulenza italiana, IDC Insights, Industry Solutions ed EU Government Consulting) e nella divisione dedicata agli eventi.