Per ottimizzare la protezione del business digitale e del perimetro distribuito, le aziende sono chiamate ad adottare nuovi approcci di sicurezza e a implementare nuovi modelli tecnologici
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Abilitare la resilienza digitale è oggi un obiettivo strategico fondamentale per tutte le aziende che vogliono continuare a crescere e competere in uno scenario di mercato in forte trasformazione, caratterizzato dal lavoro ibrido e da remoto, da processi automatizzati e operation connesse, ma allo stesso tempo da attacchi cyber sempre più sofisticati che possono arrecare notevoli danni.
Negli ultimi anni, infatti, il cybercrime è diventato un vero e proprio business in grado di finanziare e sferrare attacchi basati su tecniche evolute e diversificate. Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce principali, a cui si aggiungono però anche le frodi di tipo business e-mail compromise (BEC) e gli altri attacchi noti, come Distributed Denial-of-service (DDoS) e Advanced Persistent Threat (APT).
La rischiosità di questo scenario è accentuata dalle strategie di trasformazione digitale del business che contribuiscono a estendere il perimetro aziendale e le possibili superfici di attacco, in quanto richiedono spesso ambienti IT ibridi e multicloud, processi e operation connesse e tecnologie evolute, come l’Internet of Things, l’edge computing, applicazioni di intelligenza artificiale e robotica avanzata.
Le iniziative di sicurezza digitale devono valutare e mitigare questa nuova serie di rischi garantendo al contempo protezione, innovazione, agilità, integrità e disponibilità. Abilitare la resilienza digitale è oggi possibile sia attraverso l’adozione di nuovi modelli di protezione basati su tecnologie di analytics e intelligence evolute, sia su nuovi approcci architetturali per la protezione del nuovo perimetro (Zero Trust, Security as-a-service) e su continue attività di formazione e awareness.
L’Executive Breakfast del 13 aprile 2022 organizzata da WIIT in collaborazione con IDC ha l’obiettivo di approfondire gli aspetti chiave di una strategia di digital security che sia in grado di proteggere il business e abilitare la resilienza attraverso tecnologie di nuova generazione, nuovi modelli architetturali e operativi.
L’evento prevede un formato interattivo, in cui tutti i partecipanti si confronteranno sulle seguenti tematiche:
WIIT
WIIT SpA è uno dei principali player europei nel mercato del Cloud Computing con soluzioni di Hybrid Cloud e Hosted Private Cloud per Applicazioni Critiche, protette dalla Cyber Security as a Service.
All’interno del progetto CLOUD4EUROPE, il modello di deploy Hybrid Cloud di WIIT permette di garantire elevati livelli di servizio costituiti da ambienti On Premises, Private e Public, col fine ultimo di garantire la Business Continuity globale dei processi aziendali. Il modello di WIIT è rafforzato dalla piattaforma proprietaria di Cyber Security as a Service.
Quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, WIIT si rivolge a clienti con importanti esigenze di continuità: aziende leader nei propri settori che cercano nel partner tecnologico di riferimento elevati livelli di efficienza e sicurezza, nonché la capacità di scalare per rispondere a fabbisogni via via crescenti.
Ulteriori approfondimenti sulla cyber security dal magazine WIIT o su LinkedIn.
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58 Anni | 1300 Analisti | 110 Paesi
IDC è la prima società mondiale specializzata in ricerche di mercato, servizi di consulenza e organizzazione di eventi nei settori ICT e dell’innovazione digitale. Oltre 1.300 analisti in 50 Paesi del mondo mettono a disposizione a livello globale, regionale e locale la loro esperienza e capacità per assistere il mercato della domanda e dell’offerta nella definizione delle proprie strategie tecnologiche e di business a supporto della competitività e della crescita aziendale. Ogni anno IDC conduce oltre 300.000 interviste, pubblica 5.000 report di ricerca e influenza più di 10.000 CIO ai propri eventi. IDC fa parte del gruppo IDG. La filiale italiana di IDC, costituita nel 1986, integra la visione strategica sviluppata dal gruppo a livello mondiale con le proprie competenze sul mercato ICT locale. Presso la sede di Milano lavorano più di 40 specialisti, suddivisi in quattro aree (Ricerca e Consulenza italiana, IDC Insights, Industry Solutions ed EU Government Consulting) e nella divisione dedicata agli eventi.