La pervasività dell'intelligenza artificiale (AI), accelerata dal GenAI, sta ridisegnando la frontiera del business digitale. La transizione del mercato verso "AI Everywhere" avrà un impatto su ogni funzione aziendale, ogni processo, ogni dipendente e ogni interazione con i clienti.
Le aziende hanno bisogno di piattaforme cloud agili, resilienti, scalabili e sicure che permettano al business di realizzare il valore dell'AI per differenziarsi dai concorrenti, ridurre il time to market di nuovi prodotti e servizi, soddisfare meglio le aspettative dei clienti e innovare per far crescere il fatturato. Infatti, IDC prevede che "entro il 2025, le G2000 destineranno oltre il 40% della spesa IT core alle iniziative di intelligenza artificiale, portando a un aumento a due cifre del tasso di innovazioni di prodotto e di processo".
Le aziende devono mettere a disposizione di sviluppatori, solution architect e amministratori di sistema strumenti per automatizzare la generazione, il refactoring e la conversione del codice, incrementando la rapidità e la sicurezza della migrazione delle applicazioni verso il cloud, gestire ambienti ibridi in modo efficiente.
Tuttavia, come per ogni grande transizione di mercato, se da un lato ci sono opportunità, dall'altro ci sono anche rischi e sfide da affrontare per massimizzare il valore e assicurare un uso responsabile dell'AI. Per scalare l'innovazione senza perdere il controllo costi occorrerà: ripensare la roadmap tecnologica per incorporare l'AI nei processi, connettere i dati tra silos, implementare architetture IT interconnesse per supportare capabilities dinamiche e modulari, e automatizzare le operations.
Per ottenere il massimo valore aziendale dall'AI, è importante che le aziende forniscano agli utenti dati e piattaforme cloud di nuova generazione, destinati a migliorare la produttività dei processi di trasformazione digitale a beneficio del business.
Le aziende vogliono avere la possibilità di selezionare capabilities da un ecosistema dinamico di fornitori commerciali e comunità open source. Vogliono resilienza, observability, explainability, robustezza, e compliance normativa. Vogliono proteggere, integrare, combinare, trasmettere i dati e fare il prompt dei modelli potendo selezionare fra ambienti cloud ibridi e provider di infrastrutture public cloud. Vogliono tool di FinOps che permettano ai team di IT, finanza e business di prendere decisioni consapevoli e basate sui dati quando si gestiscono le scelte strategiche tra bisogni di velocità, controllo dei costi e prestazioni.
Durante l'evento organizzato da IDC in collaborazione con IBM e AWS, il prossimo 25 giugno presso Palazzo Cordusio a Milano, i partecipanti avranno occasione di conoscere e condividere buone pratiche su:
- L’esigenza di affidarsi a partner tecnologici che offrono soluzioni ed expertise in grado di accompagnare la trasformazione verso il paradigma dell'AI everywhere, massimizzando il ritorno sull'investimento.
- Il ruolo delle piattaforme cloud per avere accesso a capabilities scalabili e sicure di migrazione e sviluppo di nuove applicazioni, data integration, data governance, training e deployment di modelli AI.
- La transizione verso il cloud come chiave per dispiegare il potenziale dell'AI nella trasformazione del business.